La psicologia dei colori

21.11.2021

  

La psicologia dei colori nasce perché i colori possono stimolare la mente umana provocando delle emozioni particolari. Ogni colore ha infatti il suo significato e la sua connessione precisa con una parte del cervello che determina emozioni o stati d'animo specifici. Parlare di psicologia del colore significa parlare di emozioni, di un linguaggio in grado di evocare sensazioni di piacere, di benessere, di entusiasmo e di vitalità. Un universo che va ben oltre il mondo del marketing e che spesso nutre le sue radici nelle nostre esperienze personali, nella nostra infanzia e in una simbologia psicologica che la scienza ha sempre cercato di svelare. Ma anche la scelta della tonalità è fondamentale perciò prima di tutto distinguere tra colori caldi e freddi. I colori caldi sono tutti quelli compresi nella gamma cromatica che va dal giallo al rosso. In pratica, la metà di destra della ruota che trovate qui sotto. Sono così chiamati perché sono i colori che trasmettono l'idea del calore, perché sono associati alla luce del sole o al fuoco. E i colori freddi, invece? Ovviamente sono tutti gli altri presenti nel grafico qui sotto, cioè quelli che variano dal verde al viola, passando per il blu, l'unico colore primario "classico" che appartiene alla categoria. Sono ritenuti freddi perché ricordano vagamente le tonalità del ghiaccio e della notte o semplicemente perché mancano di rosso e giallo. In generale, i colori freddi suggeriscono calma, riposo e contemplazione, ma anche, a seconda dei casi, tristezza e malinconia. Quelli caldi invece passione, attivismo, fiducia, oltre che ottimismo. Pensate, per fare un esempio, ai colori dei personaggi di Inside Out e vedrete questo schema applicato in concreto.

    

 

Claude Monet diceva sempre che il mondo del colore era la sua ossessione quotidiana, la sua allegria e anche il suo tormento. Se per un artista non è facile captare la profondità di ogni tono ed ogni combinazione, è ancora più difficile poter definire come influisce ogni tonalità sull'essere umano e sul suo comportamento. L'uso del colore è influenzato dalle nostre differenze culturali. Tuttavia, e questo è forse l'aspetto più interessante molto cambia dal mondo occidentale a quello orientale. Il colore stimola il cervello in modi diversi, al punto che egiziani e cinesi in passato si servirono dell'effetto dei colori al fine di guarire o favorire determinati stati di coscienza o stati emotivi. Anche l'arte antica era minuziosa riguardo alla scelta dei colori: ad esempio, il rosso era per gli egiziani il riflesso della vita, della terra, della vittoria e anche dell'ira o della furia degli Dei ostili come Seth o Apopi. Il colore è un fenomeno ottico per creature in vita, ciò che si vede in altre dimensioni lo rimandiamo su altri articoli. Ogni colore ha un significato proprio che ha un determinato impatto sul cervello e, pertanto, la psicologia del colore al giorno d'oggi è uno strumento fondamentale per diversi campi d'azione. Anche Van Gogh sceglieva deliberatamente determinati toni per manifestare i suoi stati emotivi, lasciando sempre che le tonalità più vive come il giallo o il blu dessero forma ai suoi campi e alle sue notti stellate.

Il blu
È un colore primario la luce di tonalità blu causerebbe una riduzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa e la tonalità di blu più apprezzata dai pittori è il blu oltremare, il più caro, ma quello che dota i quadri di una vividezza eccezionale. Il blu è il colore più usato dalle aziende poiché produttivo e non invasivo. È un colore che suggerisce una sensazione di sicurezza e fiducia in un marchio. È stato dimostrato che il blu placa la fame, pertanto viene evitato quando si tratta di promuovere alimenti. La decisione di installare luci blu sulla piattaforma della linea ferroviaria Yamanote di Tokyo, accorgimento che ha permesso di ridurre i tentati suicidi in quel luogo del 74%. È il colore dell'armonia, della fedeltà e della simpatia ella spiritualità. È il colore più freddo, ciò nonostante è vincolato al concetto di spiritualità e fantasia. Esistono 111 tonalità di blu.

Il rosso
Aumenta il ritmo cardiaco e crea una sensazione di urgenza, pericolo o immediatezza. È un colore dinamico e seducente, in grado di risvegliare il nostro lato più aggressivo. Si utilizza per stimolare l'appetito e favorire la comparsa di impulsi. Rappresenta l'amore, ma anche l'odio. È il colore dei re, dell'allegria e del pericolo. Rappresenta il sangue e la vita. Il rosso è un altro dei colori più usati dal marketing: risalta rispetto alla restante gamma di colori, è più pregnante e viene utilizzato per attirare l'attenzione.

Il giallo
Il giallo è il colore più vivo, radiante, il più vicino alla luce del Sole ha un'azione stimolante a livello fisiologico, ma il suo effetto risulta a sprazzi, non forte e costante come il rosso. La tua personalità se sei risonante col colore giallo risulta estroversa, molto attiva, allegra, originale, entusiasta verso la vita, determinata, ottimista. Il giallo è il colore dell'intelletto percettivo più che raziocinante, secondo gli esperti in psicologia del colore, si tratta di un colore contraddittorio: rappresenta allo stesso tempo il bene e il male, l'ottimismo e la gelosia, la comprensione e il tradimento. Alcuni studi hanno dimostrato che le tonalità di giallo intenso stimolano il pianto nei bambini. Nel marketing rappresenta l'ottimismo e la giovinezza. Dimostra chiarezza e di solito viene utilizzato per attirare l'attenzione su determinati prodotti esposti in vetrina. Illumina e favorisce la creatività. È un colore maschile, e in Cina rappresenta le istituzioni imperiali.

Il verde
È un colore che rilassa, difatti è utile per le persone che stanno attraversando una fase depressiva, è il colore della crescita, del rinnovamento e della rinascita. Viene associato alla salute, alla natura, alla freschezza e alla pace. Favorisce la risoluzione dei problemi, così come la libertà, la guarigione e la tranquillità. Il verde opaco rappresenta il denaro, il lato economico e la borghesia. Esistono più di 100 tonalità di verde, i cui intermedi favoriscono lo stato d'animo.

Il nero
Il colore nero è associato all'eleganza, al segreto, al mistero e al potere. Nel mondo della fisica, il nero ha la proprietà di assorbire al 100% la luce incidente e, pertanto, non riflette nessuna longitudine dello spettro; per questo motivo, nel corso della storia questo colore è sempre stato associato al pericolo, alla cattiveria e all'aldilà al male. Nelle regole classiche di pittura non si usa mai il nero, ossia l'assenza di luce, ma nello stesso tempo sappiamo che in arte ognuno crea le proprie regole e vige l'assoluta liberta, si noti ad esempio Picasso come utilizzava sovente il colore nero. Causa emozioni forti, è un colore autoritario. Nel mondo della moda viene considerato un colore che dà stile e conferisce sofisticatezza. Esistono 50 tonalità di nero ma l'essenza pura è l'assenza di luce. Simbolizza anche la fine di qualcosa, la morte, la perdita per noi occidentali per gli orientali la morte è bianca. La domanda da porci è che visione abbiamo della morte? Ne scorgiamo la rinascita? La tenebra assoluta? O la luce di Dio? Lascio a voi la risposta e da qui si apre un'altra riflessione con relativo approfondimento che va nel trascendentale nella teosofica e nella filosofia. In passato rappresentava i sacerdoti, attualmente i conservatori.

Il bianco
Il colore bianco simboleggia l'innocenza e la purezza. Rappresenta l'inizio, la volontà di avviare qualcosa di nuovo per gli orientali, cinesi la morte, forse in riferimento alla rinascita. Apporta ampiezza e onestà ad uno spazio, così come sensazione di pace, guarigione e tranquillità. È associato alla perfezione alla luce di Dio. Il colletto bianco dei vestiti simboleggia lo status sociale. Il bianco può essere combinato con 67 tonalità di bianco.

Il lilla o viola
rappresentare la creatività, l'immaginazione e la saggezza. Il lilla simboleggia anche il potere, ma quello ambiguo. E' il colore del settimo chakra coronale, Sahasrara, che fa capo alla ghiandola pineale e per i cinesi è un colore Yin. Nel marketing viene utilizzato con frequenza nei prodotti di bellezza e anti-età. Apporta calma. Si associa al mondo femminile, magico e spirituale. Usato con intensità, genera ambivalenza: non è consigliabile tingere pareti, stanze o negozi con questo colore. Esistono 41 tonalità di lilla.

L'arancione
Viene associato alla trasformazione e al buddismo. L'arancione favorisce le emozioni positive e genera anche una sensazione di "sapore". Ciò nonostante, se si utilizza l'arancione intenso, questo può essere associato all'aggressione, pertanto bisogna renderlo delicato, amichevole e confortevole. Nel marketing viene associato all'entusiasmo per gli acquisti, riflette l'emozione e il calore. È uno dei colori preferiti nel mondo della pubblicità, perché spinge ad acquistare.

Il rosa
Simboleggia la tenerezza, l'infantilità, tutto ciò che è piccolo. Simboleggia la meraviglia e la cortesia. È il colore della tenerezza erotica. Nel marketing viene associato al mondo infantile e al romanticismo.

Il grigio
Dà emozioni molto forti anche se non sembra. Secondo la psicologia dei colori indica durevolezza e resistenza. Di solito viene associato al metallo. Questo colore viene preso in considerazione dal settore informatico, vedi l'azienda Apple o il logo di Wikipedia. Aziende automobilistiche come: Toyota, Peugeot o l'Audi l'hanno scelto perché sinonimo di eleganza e autorità. Per quanto tu abbia letto in queste poche righe che questo colore viene utilizzato da aziende di rilevanza mondiale non molte persone sopportano un logo con questa tonalità. Sicuramente devi prenderlo con le pinze questo colore e fare molta attenzione prima di usarlo definitivamente per il tuo logo aziendale

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia